L'alfabeto del paradiso

Il Parco nazionale del Gran Paradiso compie un secolo di vita. Tempo di celebrazioni, ma soprattutto di riflessioni sullo stato di salute dell'area protetta, sui cambiamenti climatici, sull'evoluzione della società che vive dentro e intorno ai confini del Parco. Il viaggio-racconto di Paolo Paci, che si dipana nelle cinque valli piemontesi e valdostane del massiccio, parte con un incontro importante: un re. Quel Vittorio Emanuele II, appassionato cacciatore, che con la sua immensa riserva di caccia (futuro nucleo del Parco nazionale), salvò la specie simbolo del Gran Paradiso: lo stambecco. Ma subito ci riporta al presente, dando voce ai ricercatori, ai guardaparco, alle guide alpine, albergatori, operatori culturali ed economici che costituiscono la vita attuale del territorio alpino. Sempre in contrappunto con i personaggi che ne hanno fatto la storia: poeti come Carducci e Giacosa, alpinisti come Chabod e Cretier, scienziati ed ecologisti come Videsott. Lungo il cammino, un universo di vicende diverse, battaglie, scalate, animali mitici, ricette di cucina e persino ballerine del Moulin Rouge. Tutte con un unico denominatore: il Gran Paradiso.