Archeologia viva (2022). Vol. 212

  • Anno Edizione......: 2022
  • EAN.........................: 9788809953758
  • Editore....................: Giunti Editore
NON ORDINABILE
5,50 €
Tasse incluse
Quantità

«La neonata collaborazione di Archeologia Viva con l'Università portoghese di Évora ha prodotto un primo interessante articolo sulla Lusitania. È questo il nome antico di una regione che sotto il dominio romano assunse confini amministrativi precisi desumendo la denominazione dalle genti autoctone - contorni quasi mitici e idioma rimasto indecifrato - duramente silenziate dai conquistatori, come sempre accadeva e ancora accade ai vinti. Dobbiamo immaginarci questo "finis terrae" all'estremità sudoccidentale del Continente davanti a un oceano che metteva paura ai nocchieri più esperti, con tramonti che suggeriscono spazi infiniti e il nulla. In età contemporanea la ricerca archeologica non è arrivata per prima a parlarci del passato di queste terre rese produttive dai grandi fiumi che le attraversano, il Tago, la Guadiana..., un tempo anche vie navigabili e di penetrazione. Negli ultimi decenni gli archeologi portoghesi e spagnoli hanno comunque recuperato la disattenzione di cui è stata oggetto la Lusitania e l'articolo che pubblichiamo rende l'idea della ricchezza di memoria e di testimonianze materiali con cui questa regione storica contribuisce alla cultura e alla coscienza di noi europei. Spostandoci qualche migliaio di chilometri verso est arriviamo sui verdi altopiani armeni, terra questa di abbondanti stratificazioni, culturalmente fertilizzata dalle vie del Caucaso e dai rapporti con i vicini grandi imperi. Qui abbiamo una preistoria precoce da cui emersero il grande stato di Urartu e poi lo stesso regno d'Armenia, con una sua scrittura, una chiesa autocefala e un'architettura che ne segna la presenza in un territorio vastissimo, per quanto oggi i confini siano poca cosa. Fervono le ricerche supportate da importanti missioni internazionali. Non manca l'Italia e ringraziamo il nostro Roberto Dan insieme ai suoi colleghi armeni per l'articolo che vi proponiamo.» (Piero Pruneti, direttore di "Archeologia Viva")
9788809953758

Commenti Nessun cliente per il momento.

Nuovo Registro conti

Hai già un account?
Entra invece O Resetta la password