Il mio grande viaggio. Autobiografia di un artista

Quella che segue non è una semplice autobiografia ma un atto d'amore nobile e profondo che quest'uomo mite con l'energia di una stella e la delicatezza di una farfalla offre di sé stesso ai suoi figli, ai nipoti, alla comunità che lo ha amato, apprezzato come artista a tutto tondo, animatore culturale, militante politico, attivista. Roberto ha sempre vissuto l'esistenza appieno, vento in faccia, costi quel che costi, con coraggio e umiltà. Nell'asprezza e nel dolore, nella gioia e nella speranza. E sempre, ma davvero sempre, ha prevalso l'umanità malinconica che gli si staglia negli occhi e finisce spesso sulla punta del pennello in una cantina di cemento armato, sotto terra, piena di dipinti, di colori e di slanci d'amore. In quella cantina è celato un universo, quello di un pittore mai finito, di un artista che oggi, giunto sull'orlo dell'orizzonte, si volta e trova la forza di lasciare ancora una volta il segno, di raccontare e raccontarsi, di dipingere anche il tempo, quello passato e quello che invece ancora ha da venire, fermo, sulla tela bianca.