Una dura battaglia per ricordare. La mia esperienza nella lotta armata e in prigione (Germania 1971-1979)

  • Autore/i.................: Schiller Margrit
  • Traduttore.............: Bertulazzi L.
  • Anno Edizione......: 2011
  • EAN.........................: 9788887826890
  • Editore....................: Zambon Editore
  • Pagine.....................: 280
DISPONIBILE IN 3/5 GIORNI
10,00 €
Tasse incluse
Quantità

Negli anni Sessanta e Settanta operò nella Germania Occidentale l'organizzazione clandestina di lotta armata Rote Armee Fraktion (Frazione della Armata Rossa). I mass media la fecero conoscere come la "banda Baader-Meinhof", denominazione che deliberatamente snaturava la sua essenza politica. L'autobiografia di Margrit Schiller, militante della RAF tra il 1971 e il 1979, è una di queste poche e singolari testimonianze. Il racconto in prima persona concede al lettore il privilegio di conoscere ciò che accadeva all'interno die gruppi della guerriglia urbana tedesca, di immergersi nei loro dibattiti idologici e di partecipare alla discussione sulle azioni da compiere. La vita di Margrit Schiller si inquadra chiaramente nella generazione del '68: una ragazza sensibile che si lascia alle spalle l'ambiente autoritario della casa paterna e si ribella contro le convenzioni e l'autoritarismo borghese. Alla ricerca di un'attività solidaristica, entra in contatto con l'antipsichiatria, con il movimento studentesco ed infine con Ulrike Meinhof e Andreas Baader che la inizieranno alle prime azioni clandestine. Con una sincerità totale, a volte persino dolorosa, Margrit Schiller riflette sui suoi anni di militanza nella RAF, descrive gli anni di prigionia nel padiglione d'isolamento totale, il cosiddetto Toter Trakt, gli scioperi della fame e la durezza implacabile dello Stato contro i membri della guerriglia, considerati il nemico numero uno della "democrazia" borghese. La sua visione degli avvenimenti, pur non ripudiando in alcun modo il passato, non si presta neppure a far della RAF e della lotta armata un mito. Margrit Schiller non aspira a raccontare "la verità assoluta" su questo gruppo e sulla società tedesco-occidentale. È soltanto la sua storia personale, che ha numerosi punti di contatto con quelle di molti giovani di altri paesi, particolarmente dell'America Latina di quegli anni.
9788887826890

Commenti Nessun cliente per il momento.

Nuovo Registro conti

Hai già un account?
Entra invece O Resetta la password