Eugenio Rignano e il socialismo liberale
- Autore/i.................: Furiozzi Massimo
- Anno Edizione......: 2017
- EAN.........................: 9788891759047
- Editore....................: Franco Angeli
- Collana...................: Fondazione studi storici Filippo Turati
- Pagine.....................: 176
23,00 €
Tasse incluse
Personaggio finora pochissimo studiato, più conosciuto all'estero che in Italia, Eugenio Rignano (Livorno 1870 - Milano 1930) è stato un protagonista di assoluto rilievo del primo trentennio del Novecento, ed è stato definito, non a torto, "il primo socialista liberale italiano", avendo anticipato di parecchi anni l'elaborazione di Carlo Rosselli. Amico di Filippo Turati e collaboratore della "Critica Sociale", direttore della rivista "Scientia", che attirò l'attenzione dello stesso Gramsci, in un ampio volume del 1901, tradotto anche in Francia e in Germania, egli in effetti elaborò un'originale concezione di "socialismo in accordo con la dottrina economica liberale", che suscitò un ampio interesse internazionale. Nel 1920 egli trasformò questa proposta in un disegno di legge basato su una riforma del diritto successorio che - osservò - avrebbe segnato il passaggio da un regime capitalista ad un regime "socialista liberale". Il progetto, su sollecitazione di Filippo Turati, venne fatto proprio dal Gruppo parlamentare del Psi e suscitò l'interesse anche di una Commissione interpartitica del Parlamento inglese. Ancora in anni recenti, echi delle sue teorie si ritrovano nei lavori di alcuni studiosi americani, tra cui Rawls, interessati a ridurre, per via giuridica, le disuguaglianze sociali. Il presente volume è una biografia politica di un autore dai vasti interessi (dal diritto all'economia, dalla filosofia alla sociologia e alla psicologia) e dalle molteplici relazioni politiche e culturali a livello internazionale.
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