Pensieri sul pugilato
- Autore/i.................: Barbi Moreno
- Anno Edizione......: 2015
- EAN.........................: 9788861556126
- Editore....................: Giraldi Editore
- Collana...................: Fuori collana
- Pagine.....................: 200
15,00 €
Tasse incluse
Moreno Barbi ripercorre la storia dello sport del pugilato dai suoi albori nell'antichità a oggi, tra letteratura, storia, arte, scultura, storia dei Giochi olimpici, attraversando tempi, paesi, culture, miti, leggende e regole tecniche - nazionali e internazionali - che si sono modificate fino ai giorni nostri (compresa la tarda ammissione delle donne in questa disciplina). Barbi fa inoltre una corposa carrellata dei più grandi campioni della boxe mondiale e italiana, ripercorrendo carriere e leggende, match affrontati, vittorie, sconfitte, pareggi, ricostruendo anche la fortuna di questo sport e il suo declino in alcuni periodi storici, e ne analizza motivi e cause, il tutto arricchito da ritagli di cronaca sportiva, libri sulla boxe e dirette testimonianze dei pugili e dei giornalisti sportivi. Ecco quindi scorrere tra le pagine del libro le storie di personaggi leggendari, dai nomi altrettanto evocativi e "mitici": Primo Carnera (il "gigante buono"), Jack Johnson, l'Uomo Cenerentola-James Braddock, il Bombardiere Nero-Joe Louis, il Toro del Bronx-Jack La Motta, Smoking Joe-Joe Frazier, la Roccia-Rocky Graziano fino a Giovanni (Nino) Benvenuti. Questo libro però non è solo una ricostruzione storico-sportiva della boxe, arricchita di consigli tecnici e tattici, è anche una profonda riflessione sul significato di uno sport che, come dice Gianluigi Schiavon, parla «...di amicizia, regole, rispetto, tecnica, paura e coraggio - in una parola: di boxe». «Torniamo così alle radici della boxe approfondendo il tema fino a riscoprirne il "mito". E dunque, se anche Ulisse - come leggiamo - fece a pugni per difendere la sua Penelope e Zeus combatté a Olimpia per risolvere un "problema familiare", eccoci serviti mirabili esempi e nobili ragioni per abbracciare anche noi un'arte tanto antica» (dall'introduzione di Gianluigi Schiavon).
Commenti Nessun cliente per il momento.