La pedagogia del bambino vero. La relazione educativa per i genitori della nuova era

Ecco una pedagogia nuova quale progetto di vita teso a portare cambiamenti reali nella relazione educativa. L'opera si rivolge ai genitori della nuova era ma anche a coloro che intendono vivere la relazione con se stessi e con l'altro in maniera responsabile e consapevole. Il testo apporta un notevole contributo al dibattito educativo tra Istruttivismo e Costruttivismo. L'autrice focalizza l'attenzione a favore della teoria enattiva rispetto alle precedenti visioni didascaliche, si caratterizza come rifiuto del dualismo mente-mondo e soggetto-oggetto: la sua concezione del processo educativo riconosce il rapporto di mutua specificazione e coemergenza del soggetto e del reale assieme, in altre parole la relazione tra genitori e figli. L'esegesi ontologica dell'autrice si spinge oltre i limiti del cognitivo, fino ad affermare che: "Un bambino non è solo un bambino, è molto di più: è un campo informato": una dimensione strettamente correlata alla fisica quantistica e la lettura ci riporta esplicitamente alla gnoseologia BioQuantica dell'essere. L'universo è compartecipato, la dicotomia tra osservatore e osservato, tra materia ed energia, tra creatore e creatura perde di significato.