Strategie per pensare. Attività evidence-based per migliorare la didattica e gli apprendimenti in aula
- Autore/i.................: Robasto D. (cur.); Trinchero R. (cur.)
- Anno Edizione......: 2015
- EAN.........................: 9788891711540
- Editore....................: Franco Angeli
- Collana...................: Scienze dell'apprendimento: cognizione e formazione
- Pagine.....................: 182
23,00 €
Tasse incluse
La scuola può insegnare a pensare? Si: la scuola deve insegnare a pensare. Ma per insegnare a pensare deve necessariamente insegnare ad "apprendere", ossia "afferrare con la mente", "cogliere", "fare proprio", "assimilare nelle proprie strutture cognitive". Le Competenze Chiave Europee, riprese dalla normativa sul nuovo obbligo di istruzione e dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione, sottolineano l'importanza dell'imparare ad imparare, ossia la competenza che prevede il perseverare nell'apprendimento e l'organizzarlo nel migliore dei modi, anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni a propria disposizione. Questo implica che i soggetti in formazione diventino consapevoli del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, identifichino le opportunità disponibili e sviluppino una specifica capacità di affrontare gli ostacoli che incontrano nell'acquisire, elaborare ed assimilare nuove conoscenze e abilità. Scopo del presente lavoro è aiutare insegnanti, formatori, educatori a progettare e porre in essere attività didattiche pensate per "insegnare ad apprendere", non alternative ma strettamente intrecciate alla veicolazione di contenuti ed abilità disciplinari.
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