Navigare in acque pericolose. La sfida cinese per il controllo degli oceani e per la supremazia nell'artico

Le risorse del globo si stanno esaurendo. Paesi come la Russia e gli Stati Uniti si muovono sempre più a nord per cercare nuovi giacimenti di gas e petrolio, verso un'antica frontiera chiamata Artico. Ma un'altra potenza vuole conquistare le ricchezze di questa regione avvolta dai ghiacci non più eterni. La Cina, il dragone dell'Asia, sta usando tutta la sua potenza economica per stabilire una fitta rete di basi nel Mar Glaciale Artico. Passo dopo passo, Pechino mira al dominio dell'alto nord, da cui passeranno i futuri traffici commerciali e le ricchezze del globo. La sfida per incoronare il futuro sovrano dell'economia mondiale è cominciata. Un lavoro nato dal desiderio di far capire al pubblico italiano l'importanza che questa regione ricoprirà nella definizione degli equilibri internazionali del prossimo decennio, attraverso un'attenta analisi della Cina contemporanea e della rilevanza delle rotte artiche per il flusso dei traffici commerciali internazionali, diretti anche verso l'Italia. Un libro fatto per comprendere il futuro del nostro mondo anche senza essere analisti di politica internazionale.