Ivrea/Olivetti: fabbrica e cultura architettonica. Ediz. illustrata

Ivrea è sinonimo, nella storia dell'architettura del XX secolo, di una delle esperienze più importanti di committenza privata e pubblica italiana, legata al nome di Adriano Olivetti, guida dell'omonima fabbrica di macchine per scrivere. Esperienza esaltante per la cultura architettonica e urbanistica italiana che trova nella piccola patria di Olivetti, e nei diversi luoghi in cui si eserciterà l'azione dell'industriale piemontese, la possibilità di avvicinarsi al grande tema del Novecento, quello di costruire una vera società industriale. A partire dagli anni trenta la Olivetti dà avvio a un processo di rinnovamento della produzione industriale aperto alle indicazioni provenienti dalle esperienze internazionali, alle politiche di diffusione del prodotto, alla riorganizzazione del territorio. Il volume ripercorre la storia di questa importante industria italiana, sottolineando il ruolo assunto dalla fabbrica nella messa a punto di nuovi linguaggi dell'architettura, di nuovi terreni di lavoro e di sperimentazione per gli architetti e gli urbanisti italiani del dopoguerra: Figini e Pollini, Luigi Piccinato, Ludovico Quaroni, Ignazio Gardella, Marcello Nizzoli, Eduardo Vittoria contribuiranno a dare forma alla "comunità concreta" immaginata da Olivetti attraverso singole opere destinate a divenire tappe fondamentali della loro personale poetica.