Alcune note in margine all'organon aristotelico

  • Autore/i.................: Melandri Enzo; Guidetti L. (cur.)
  • Anno Edizione......: 2017
  • EAN.........................: 9788822900180
  • Editore....................: Quodlibet
  • Collana...................: Quaderni Quodlibet
  • Pagine.....................: 178
NON ORDINABILE
22,00 €
Tasse incluse
Quantità

Nel I secolo a.C. Andronico di Rodi riunì, secondo un ordinamento tematico, le opere di Aristotele che vertevano intorno alle questioni "logiche" - probabilmente in origine appunti per le lezioni -, dando ad esse il nome di organon (strumento). Accanto a temi più strettamente analitici, riguardanti il sillogismo scientifico e i metodi della dimostrazione deduttiva, Aristotele si era occupato anche dei fondamenti linguistici e categoriali, delle proposizioni e dei principi meta-logici, della struttura del ragionamento induttivo e analogico, dell'argomentazione dialettica. In queste Note, Melandri ricostruisce lo svolgimento della logica aristotelica cercando di far emergere quella che egli chiamava la «grammatica speculativa implicita» di tutto il pensiero occidentale e che, insieme alla logica stoica, definisce i confini entro cui si muovono anche le più recenti indagini ontologiche e fenomenologiche. Tale grammatica filosofica, infatti, nel tentativo di render conto dei «molteplici significati dell'essere», si muove attraverso il duplice registro della complementarità: intensione ed estensione, connotazione e denotazione, termine e proposizione, induzione e deduzione, trascendentale e categoriale, a cui corrispondono le relazioni metafisiche tra individuo e genere, materia e forma, potenza e atto. Pur utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalla logistica moderna, Melandri respinge ogni tentativo di ricondurre la logica aristotelica a un sistema formale concluso, nella consapevolezza che è «inutile fare sfoggio di formule, se queste non possono spiegare tutto. E se non spiegano tutto, non c'è ragione di usarle: per le spiegazioni parziali, è sufficiente il linguaggio ordinario. Del resto, se non si riesce a spiegare tutto, niente di male. E già capitato ad altri, molto più bravi di noi. Per capire un autore, e quindi trarre giovamento dalla sua lettura, è sufficiente rendersi ragione della struttura di fondo del suo discorso». Con un saggio e Luca Guidetti.
Quodlibet
9788822900180

Commenti Nessun cliente per il momento.

Nuovo Registro conti

Hai già un account?
Entra invece O Resetta la password