Gatti e zecche. Agamben e Derrida sull'animale
- Autore/i.................: Attell Kevin; Castanò E. (cur.)
- Traduttore.............: Guercio F.
- Illustratore...............: Di Russo M.
- Anno Edizione......: 2023
- EAN.........................: 9788831392150
- Editore....................: Novalogos
- Collana...................: Filosofia
- Pagine.....................: 132
12,00 €
Tasse incluse
Il confronto fra Giorgio Agamben e Jacques Derrida sull'"animale" ha influenzato il vocabolario filosofico degli ultimi venti anni, aprendo ambiti di ricerca nuovi nella teoria e nella prassi. Sullo sfondo dell'intera opera dei due pensatori, L'aperto. L'uomo e l'animale di Agamben e L'animale che dunque sono di Derrida appaiono tutt'altro che casi episodici. Al contrario mettono in risalto i tratti più caratteristici del loro pensiero, esemplificati da due figure molto emblematiche: la zecca (capace, per Agamben, di restare per anni in uno stato di pura potenza) e la gatta (il cui sguardo, per Derrida, fa vacillare tutta la presunzione del soggetto umano). Biopolitica e zoopolitica in che rapporto stanno con la questione animale? Gatti e zecche di Kevin Attell risponde a questa e ad altre domande assumendo una prospettiva agambeniana capace di chiarirne alcuni aspetti problematici e di rispondere ai tanti interventi di stampo derridiano che negli anni hanno costellato l'acceso dibattito sull'animalità.
Commenti Nessun cliente per il momento.