Ritmografie. Derrida, la letteratura, la cenere
- Autore/i.................: Facioni Silvano
- Anno Edizione......: 2019
- EAN.........................: 9788869832383
- Editore....................: Il Nuovo Melangolo
- Collana...................: Opuscula
- Pagine.....................: 160
17,00 €
Tasse incluse
«Ritmo che si dà il suo ordine senza lasciarsi imprigionare da questo. La letteratura non conosce prigionia, fosse pure quella del senso di cui pure non può fare a meno: la letteratura, che nel corso della sua storia ha - più o meno consapevolmente - parassitato categorie e orizzonti della tradizione filosofica, mostra al contempo la chance di una possibile liberazione da tali orizzonti, il che equivale a dire che la letteratura mantiene intatta la possibilità di liberarsi di sé». Jacques Derrida ha instancabilmente attraversato la letteratura senza permettere che paratoie disciplinari o astratte questioni di metodo ostacolassero letture e percorsi, incontri e innesti. Che si tratti di Agostino o di Jean Genet, di Hélène Cixous o di William Shakespeare, la scrittura del filosofo algerino si è sempre mossa alla ricerca di un "ritmo" capace di inaugurare prospettive inedite sia per la letteratura, sia per la filosofia. È dunque dal "ritmo" che occorre forse ripartire...
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