Topografie politiche. Spazio urbano, cittadinanza, confini in Walter Benjamin e Jacques Derrida
- Autore/i.................: Gentili Dario
- Anno Edizione......: 2009
- EAN.........................: 9788874622894
- Editore....................: Quodlibet
- Collana...................: Quodlibet studio. Filosofia e politica
- Pagine.....................: 235
20,00 €
Tasse incluse
Uno dei leit-motiv nell'interpretazione della globalizzazione riguarda il superamento della topografia tipica del Moderno e delle forme politiche che la caratterizzano, in particolare lo Stato-nazione e i suoi confini. Questo lavoro risale alle origini di tale topografia, quando le determinazioni topografiche avevano una diretta corrispondenza con quelle politiche e una consistenza materiale: risale alla conformazione spaziale della città antica e medioevale, ai suoi muri e alle sue porte. Segue, poi, passando per il cambio di paradigma spaziale che la concezione dello Stato di Bodin e Hobbes ha comportato, l'evolversi e il trasformarsi della topografia della città fino alla sua crisi e alla conformazione che assume oggi lo spazio urbano. È, pertanto, sulla scorta di tale itinerario che s'intende pensare la soggettività politico-giuridica del Moderno e la sua crisi, quella soggettività definita a sua volta dal confine, dal dentro/fuori, come indicano le sue configurazioni più radicali, il sovrano e lo straniero, e il loro rapporto costitutivo con l'istituzione della cittadinanza.
Commenti Nessun cliente per il momento.