Secundum Avenroem Pico della Mirandola, Elia del Medigo e la «seconda rivelazione» di Averroè
- Autore/i.................: Licata Giovanni
- Anno Edizione......: 2022
- EAN.........................: 9788864851389
- Editore....................: Officina di Studi Medievali
- Collana...................: Machina philosophorum
- Pagine.....................: 424
28,00 €
Tasse incluse
Forse mai come nel Rinascimento vi è stato un interesse così intenso verso la filosofia e la scienza arabe. Ne sono esempio macroscopico le opere di Averroè, oggetto di una seconda massiccia ondata di traduzioni latine tra il 1488 e il 1562, dopo la prima ondata del XIII secolo. Questo volume dimostra come Giovanni Pico della Mirandola - icona mitica dell'Umanesimo e padre della scoperta della qabbalah - fu anche indiscutibile pioniere e sponsor della traduzione di un vasto corpus di opere filosofiche di Averroè (e di altri filosofi islamici ed ebrei), a partire dalle versioni ebraiche medievali. L'analisi minuziosa dei manoscritti "averroistici" posseduti e postillati da Pico ha dato avvio a un'indagine a tutto campo sulle fonti dell'averroismo rinascimentale, all'interno del quale il filosofo e traduttore ebreo-cretese Elia del Medigo (c. 1455-c. 1493) si rivela uno dei protagonisti. Le opere originali e le nuove traduzioni compiute da Del Medigo, su richiesta di Pico, costituiscono infatti l'atto di nascita di quella "seconda rivelazione" di Averroè che culminerà nella pubblicazione della monumentale edizione giuntina (1550-52, 1562) dell'Aristotele e dell'Averroè latino....
Commenti Nessun cliente per il momento.