Parto pretermine
- Autore/i.................: Felis Salvatore; Arioni Cesare; Sansoni Francesca
- Anno Edizione......: 2021
- EAN.........................: 9788865151945
- Editore....................: SEU
- Pagine.....................: 226
32,00 €
Tasse incluse
Il travaglio pretermine costituisce, con ogni probabilità, il più importante problema della moderna ostetricia, soprattutto nel mondo sviluppato. Rappresenta, inoltre, la maggior causa di morte per i neonati normali e ne provoca gravi handicap a lungo termine. Attualmente sia l'incidenza della sopravvivenza che degli handicap nei neonati nati dopo la 32° settimana di età gestazionale sono simili a quella presente nei nati a termine. Invece i nati pretermine, prima della 32° settimana di età gestazionale, presentano una elevata incidenza di mortalità e handicap neonatali. Se riuscissimo a ridurre l'incidenza del parto pretermine in questa popolazione otterremmo una rilevante riduzione della mortalità e handicap neonatali. Nel campo della terapia intensiva neonatale si è assistito, in queste due decadi, ad un miglioramento delle cure. L' utilizzo del surfactante ha determinato un enorme miglioramento nella sopravvivenza dei neonati nati in epoca gestazionale al limite della vitalità, ma l'incidenza del travaglio e parto pretermine non si è modificata ed appare, anzi, aumentata in molti paesi del mondo sviluppato. Potrebbe sembrare, ad un osservatore superficiale, che tutti i progressi scientifici ed assistenziali che si sono verificati nel campo dell'assistenza neonatale alla prematurità abbiano avuto uno scarso contributo da parte dell'assistenza ostetrica, ma con un'attenta osservazione non appare così. Si sono infatti verificati notevoli progressi nell'assistenza ostetrica. L'utilizzo, sempre più diffuso, della misurazione per via transvaginale, della lunghezza del canale cervicale e il test che dosa la fibronectina fetale rendono possibile effettuare una più precisa determinazione delle donne a rischio di avere un travaglio pretermine e, di conseguenza, è possibile utilizzare terapie mirate. È importante però conoscere meglio le modalità con cui l'utero si prepara ad iniziare il travaglio e quali sono i fattori regolatori che determinano i cambiamenti cervicali e le contrazioni miometriali. Sono state introdotte, nella pratica clinica, nuove terapie per prevenire e ritardare il parto pretermine. L'utilizzo dell'Atosiban, come tocolitico ha contribuito a risolvere molti problemi presenti nella terapia tocolitica acuta, e l'utilizzo del progesterone come profilassi del parto pretermine nelle donne ad alto rischio ha portato ad un notevole miglioramento terapeutico. Lo scopo di questo libro è quello di illustrare tutte le più recenti acquisizioni di fisiopatologia sul parto pretermine, sulla funzione miometriale, sulla funzione della cervice e come una gestione sapiente ed integrata di queste nozioni, unitamente ad un accurata diagnostica ed aggiornata terapia, possa apportare notevoli miglioramenti sulla salute delle donne e dei bambini.
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