Riglobalizzazione

Un nuovo ordine mondiale si prospetta all'orizzonte. E la globalizzazione non sarà più la stessa. Le sanzioni economiche inflitte alla Russia di Putin a seguito dell'invasione dell'Ucraina rappresentano ormai da decenni il principale strumento di coercizione dei Paesi occidentali nei confronti di Stati non allineati ai propri interessi e valori. A renderlo possibile è la globalizzazione finanziaria e dei mercati di beni e servizi. L'integrazione di un Paese negli scambi internazionali è infatti ciò che lo rende più vulnerabile a questo tipo di intervento. Oggi, tuttavia, gli sforzi di molti Paesi si stanno indirizzando verso la creazione di alternative che consentano di sottrarsi ai ricatti economici reciproci. L'esito più probabile non sarà la deglobalizzazione tanto temuta (o auspicata) da molti commentatori, quanto una riglobalizzazione selettiva, una riconfigurazione dell'economia globale per gruppi integrati di Paesi affini, coalizioni in competizione per l'egemonia economica, politica e culturale. In questo saggio, Gianmarco Ottaviano offre interessanti spunti di riflessione sul futuro prossimo dell'economia globale e sul nuovo ordine mondiale che si va configurando.