La zecca di Casale Monferrato (1418-1518). Collezione di Vittorio Emanuele III
- Autore/i.................: Giannazza Luca
- Anno Edizione......: 2020
- EAN.........................: 9788824029933
- Editore....................: Ist. Poligrafico dello Stato
- Collana...................: Bollettino di numismatica. Materiali
- Pagine.....................: 244
28,00 €
Tasse incluse
Circondato dal Ducato di Savoia, dal Ducato di Milano e dalla Repubblica di Genova, il Monferrato è stato spesso per la sua stessa conformazione protagonista di vicende politiche e militari che hanno trasceso la realtà locale. Il Marchesato di Monferrato coniò una propria moneta fin dalla metà del Duecento, ma non ebbe mai una forza economica tale da poterla imporre come standard nel proprio territorio e tantomeno nelle aree circostanti. Essa rimase sempre influenzata dall'operato delle principali zecche degli Stati limitrofi, costringendo il governo monferrino a confrontarsi continuamente con questi Stati, con le differenze insite nei loro sistemi monetari e con le scelte da loro adottate in materia di politica monetaria. Le monete prodotte in Monferrato portano in sé gli elementi di questa relazione con le specie battute dalle zecche straniere e con fenomeni economici originati in territori anche molto lontani da quello monferrino, ma che in esso ebbero comunque manifestazioni importanti. Possiamo riconoscere influenze ora della moneta di Milano o Savoia, ora riflessi di monetazioni in apparenza del tutto estranee al contesto locale - batzen svizzeri, liard francesi, talleri germanici - ma che trovano una giustificazione della loro presenza in Monferrato non appena esse vengono contestualizzate ad esempio nel panorama produttivo delle zecche milanese e sabaude, o in occasionali squilibri monetari nei territori ad esse relativi.
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