Il rappresentante di cartoline

Luglio 1967, nella placida località di Cala Marina arriva un bell'uomo, distinto, elegante, fascinoso. Ha con sé una valigetta in cui tiene il suo campionario: è un rappresentante di cartoline. A ogni esercente della cittadina propone lo stesso, identico, affare: raffigurare l'attività - negozio, bar o ristorante che sia - in una cartolina. Una scritta, Saluti da Cala Marina, il panorama delle spiagge e il palazzo in cui è collocato l'esercizio commerciale in bella vista. Il rappresentante ci sa fare, ha una bella parlantina, è disinvolto, educato. Per nulla insistente. Così in molti accettano, sembra una bella forma di pubblicità, un affare, insomma. Ma qualcosa in quell'uomo dallo sguardo magnetico insospettisce il maresciallo della Polfer, che, attento a tutte le novità che accadono nella sua giurisdizione, lo fa seguire con discrezione. Tutto però sembra perfettamente in regola: il rappresentante si chiama Teo Zeno, ha quarant'anni, è nato a Milano e ha persino la licenza di fotografo rilasciata dalla questura. Qualche settimana dopo, però, il rappresentante viene ritrovato morto, sugli scogli, ucciso da una fiocina... Chi poteva odiarlo a tal punto? Chi potrebbe aver visto qualcosa?