Il tempestario
- Autore/i.................: Cavasino Rino
- Anno Edizione......: 2013
- EAN.........................: 9788861555129
- Editore....................: Giraldi Editore
- Pagine.....................: 78
11,00 €
Tasse incluse
Un gracile tempestario vorrebbe con filtri d'olio rabbonire i mari, tradurre il vento nell'acqua che scolpisce radente, insufflare scirocco nelle ossa, costruire dammusi d'argilla e di sabbia, cupolette a cuscussiera, in veste di luna e marea fecondare uova di ricci negli scogli profondi; sfrega i cerini dei ginocchi su pelle di zolfo per riaccendere passioni dissanguate, ma tutto il sangue ne riperde, come l'emorroissa, in flussi e riflussi, immersioni e affioramenti, metamorfosi animalesche, evocazioni sciamaniche, antiche favole ammutolite e vini inaciditi in otri spellati; la sfolgorante Zisa in rovina è antro dei venti, nel giardino selvatico la menta è folle, ubriaco il basilico, il tempestario si perde in fondo al labirinto saraceno, sullo scoglio più esposto, sulla zattera marcita in balia della tempesta, a mani vuote, anzi squarciate, come da stimmate: nulla sanno trattenere di ciò che le accarezza, neppure la grazia intermittente di parole pronunciate ed ascoltate per la prima e l'ultima volta, formule magiche, preghiere, mozziconi di madrelingua perduta, mai scritta mai salvata, rubacchiata in bocca d'altri, orale e smemorata come il vento - decadimento radioattivo della lingua, di bocca in bocca, di madre in figlia; ma le lingue, come le ossa, durano più dei ricordi. Nella poesia italiana d'oggi, in cui va di moda un cibo scipito fabbricato in pulitissime cucine di città settentrionali, il canzoniere siciliano di Rino Cavasino fa irruzione come un demone in abiti sgargianti... Una poesia portuale, fatta di transiti e miraggi, di cattivi odori e contaminazioni sonore, di percorsi intricati che non possono che perderci... dalla Noterella sul canzoniere di Isacco Turina
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