Il tempo inquieto. Per un uso politico della temporalia
- Autore/i.................: Milanesi Franco
- Anno Edizione......: 2022
- EAN.........................: 9788869482229
- Editore....................: Ombre Corte
- Collana...................: Culture
- Pagine.....................: 147
13,00 €
Tasse incluse
Se l'organizzazione e il controllo dello spazio sono propri della sovranità politica, la dimensione del "politico" è, non meno, strettamente legata a un razionale uso della temporalità. Dopo una prima fase, in cui la ciclicità naturale riduce ogni istanza modificativa, la politica moderna si distacca dalla concezione destinale dell'umano svolgendo e utilizzando i modi del tempo. Il passato, la memoria e la storia per radicare negli eventi trascorsi la propria identità e progettualità politica. Il presente, come il tempo dell'occasione per la trasformazione o il governo della realtà effettuale. Il futuro come proiezione strategica e attesa. Questo modello collassa a partire dagli ultimi decenni del Novecento quando si impone il "presentismo", un regime temporale segnato dalla concentrazione sul presente, esaltato e accelerato dalle pratiche del consumo. Un ritorno all'eterno ritorno dell'identico, un dominio dell'attualità in cui la politica è ridotta a risposta rapida alla contingenza più stretta. Un rilancio della politica - la scommessa per una sua rinnovata forza vitale - non può dunque non passare per una "distensione" del pensiero e dell'agire lungo l'intero arco della temporalità, attivando il passato, sollecitando il presente, progettando il futuro.
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