La prima guerra mondiale. Genesi, sviluppo bellico, esiti dell'evento che ha ridisegnato il mondo. La nascita dell'arma aerea

  • Autore/i.................: Fernandez José
  • EAN.........................: 9788895284484
  • Editore....................: Reality Book
  • Pagine.....................: 160
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La Grande Guerra, come è stata chiamata per tanto tempo, fu un conflitto che ha segnato la storia. È uno dei quegli avvenimenti rispetto ai quali si dice che c'è stato un "prima" e un "dopo". Al di là della immensa carneficina che questa guerra comportò per le popolazioni coinvolte, del restringimento delle frontiere europee, e del risentimento che suscitò in tutti quelli che si sentirono vittime di decisioni prese sulla propria testa, rappresenta un momento cruciale nel mutamento della maniera di "fare la guerra". Da una parte assistiamo a tutta una serie di innovazioni che si erano prodotte durante i venti anni precedenti il conflitto, e che vengono utilizzate per la prima volta proprio in questa occasione; ad esempio la sostituzione della polvere da sparo con la polvere piroxilada, e tutto ciò che questo comporta come conseguenza: lo sviluppo delle armi a ripetizione, i mitragliatori a fuoco continuo e i pezzi di artiglieria pesante, armi sino a quel momento mai viste all'opera. D'altra parte vediamo nascere proprio durante questa guerra l'utilizzo dei carri armati e dell'aviazione militare. L'apparizione dei primi tank britannici durante la Battaglia della Somme nel settembre 1916 segna la nascita di un'arma che si trasformerà più avanti in uno degli elementi-chiave della guerra terrestre. E ancora, l'aviazione militare, che era praticamente inesistente prima del 1914, s'impone durante lo svolgimento della guerra come un elemento essenziale. Quest'opera si concentra proprio sullo studio di questa "rivoluzione", della "arte della guerra". Nel 1914 all'inizio del conflitto le grandi potenze dispongono di poche centinaia di aerei (le più avanzate come Francia o Germania) le altre soltantono di poche decine. Si tratta di aerei privi di armi, la cui missione è la semplice osservazione dei movimenti delle truppe nemiche. Nel 1918 al termine della guerra, ci sono migliaia e migliaia di aerei organizzati in centinaia di squadre di bombardieri, da caccia e da ricognizione: l'aviazione si è dunque tramutata in un elemento indispensabile della guerra. Il maresciallo Foch, francese, comandante in capo delle forze alleate nel 1918, che prima della guerra dichiarava che l'aviazione era una semplice attività sportiva senza interesse militare, al termine di essa dichiarerà "la vittoria aerea è il requisito necessario per la vittoria terrestre, di cui è la garanzia". In appena quattro anni quello che era uno sport di pochi giovani ricchi e avventurosi si è dunque trasformato nel fattore cruciale anche delle guerra future.
Reality Book
9788895284484
2099-01-01

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