I personaggi più malvagi della Sardegna

Il criminologo Alfredo Niceforo sosteneva che le popolazioni mediterranee avrebbero un "temperamento psicologico tendente ai reati di sangue". Cesare Lombroso, suo maestro, considerava i sardi geneticamente predisposti al crimine. Queste teorie, oggi fanno sorridere. Ma al di là delle motivazioni razziste che hanno ispirato le analisi dei due studiosi, la storia della Sardegna è costellata di personaggi oscuri che si sono contraddistinti per la loro crudeltà. Personaggi del passato come Hassan Agà, pastorello sardo divenuto terribile pirata, o Violante Carroz, nobildonna soprannominata la sanguinaria, o ancora Michele Zanche, il sassarese che si guadagnò un posto nell'Inferno di Dante; ma anche personaggi del presente, come il bandito Tore Contini, che torturò su commissione, senza pietà, un capo del Fronte di liberazione nazionale corso, o il celebre Canaro della Magliana, nato a Calasetta e protagonista di uno degli omicidi più efferati della storia criminale italiana...