Terre incognite. Retorica e religione in Machiavelli
- Autore/i.................: Scichilone Giorgio
- Anno Edizione......: 2013
- EAN.........................: 9788820411589
- Editore....................: Franco Angeli
- Collana...................: Il limnisco. Cultura e scienze sociali
- Pagine.....................: 192
24,00 €
Tasse incluse
Ancora che per la invida natura degli uomini sia sempre suto non altrimenti periculoso trovare modi e ordini nuovi che si fussi cercare acque e terre incognite... I Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio si aprono con questa espressione celebre. Tuttavia si è spesso dato all'incipit un mero valore stilistico, un omaggio formale dell'ex Segretario fiorentino allo spirito dei tempi, segnato dai grandi viaggi e dalle scoperte strabilianti. Invece è il simbolo perfetto e paradigmatico della cultura machiavelliana che intreccia storia e geografia, filologia e prospettiva, antico e moderno. È la nuova sensazionale scoperta di chi ha "deliberato entrare per una via, la quale, non [è] suta ancora da alcuno trita" ed è approdato a una teoria politica rivoluzionaria che si appresta a consegnare nelle lunghe pagine successive. Questo è l'"offizio" che rimane all'"uomo buono" che guarda a Firenze dal confino di San Casciano o dall'ozio degli Orti Oricellari: insegnare a chi, "più amato dal Cielo", possa realizzare quanto egli ha inteso "di quelli e di questi tempi" e non ha potuto realizzarlo. Da quelle terre incognite inizia il viaggio nel cosmo machiavelliano, in cui personaggi mitici e governanti attuali popolano il pensiero di Machiavelli alla ricerca ostinata e temeraria di modi e ordini nuovi per governare le sfide della propria epoca e le perenni questioni della politica.
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