Sabine Weiss. Fotografie 1935-1998. Ediz. italiana e inglese

Nata in Svizzera nel 1924, ma naturalizzata francese nel 1995, Sabine Weiss vive e lavora da oltre settant'anni nella sua casa di Parigi, sede anche del suo archivio. Mai aneddotica, ricerca i piccoli gesti e concentra il suo sguardo sugli esseri umani, celebrando la vita di tutti i giorni, sulla scia di un sentimento collettivo di rinascita. Si avvicina alla fotografia giovanissima grazie ai Boissonnas, e dalla metà degli anni quaranta diviene l'assistente di Willy Maywald, specializzandosi nella moda e nel ritratto. Le sue fotografie spaziano tra il reportage, l'illustrazione, la moda, la pubblicità, i ritratti, con un focus costante sull'essere umano. I suoi viaggi sono un pretesto per incontrare nuove persone e stimoli, e il lavoro diventa la passione di una vita. Il volume include più di duecento fotografie, dai reportage per le riviste più importanti e popolari dell'epoca, quali The New York Times Magazine, Life, Newsweek, Vogue, Paris Match, Esquire, fino ad arrivare ai ritratti, agli scatti di moda, alle immagini che testimoniano le connessioni con gli Stati Uniti. Un saggio della curatrice Virginie Chardin racconta la vita e il lavoro della Weiss, mentre un testo di Denis Curti analizza il rapporto tra la fotografia umanista francese e il neorealismo italiano. Chiude il libro una biografia aggiornata, accompagnata da illustrazioni di documenti storici e riviste, della fotografa-artigiana, una delle artiste più longeve ancora in attività.