Montini e l'apertura a sinistra. Il falso mito del «vescovo progressista»
- Autore/i.................: Versace Eliana
- Anno Edizione......: 2007
- EAN.........................: 9788883359118
- Editore....................: Guerini e Associati
- Collana...................: Contemporanea
- Pagine.....................: 281
24,50 €
Tasse incluse
Negli anni Cinquanta in Italia si consuma la crisi della politica centrista, di cui De Gasperi era stato il principale artefice, e si inizia a dibattere, anche negli ambienti cattolici, sull'opportunità di un'"apertura a sinistra" verso il Partito socialista. Proprio in quel periodo, alimentata dalla pubblicistica corrente, si diffonde la fama "progressista" di Giovanni Battista Montini, dal 1954 arcivescovo di Milano: si parla di lui come di un "vescovo rosso" che, in contrapposizione alla Curia romana e all'episcopato tradizionalista, appoggia i tentativi democristiani di coinvolgere i socialisti nel governo del Paese. Il volume, scavando in profondità nella documentazione di Montini e della diocesi milanese, fino a oggi inedita, smentisce queste ricostruzioni, facendo emergere una opposizione non episodica, ma motivata da ragioni dottrinali e morali, a ogni tentativo di collaborazione politica con i socialisti. Questa opposizione spiega anche i difficili rapporti dell'arcivescovo Montini con i dirigenti lombardi della Democrazia cristiana, appartenenti in maggioranza alla corrente della Sinistra di Base e tenaci sostenitori dell'apertura ai socialisti; e giustifica il dialettico confronto sul tema dell'autonomia politica dei cattolici anche con i maggiori leader democristiani del tempo, Fanfani e Moro, fautori dell'alleanza di governo con il Partito socialista.
Commenti Nessun cliente per il momento.