La storia della filosofia nell'età moderna. Dal XIV secolo al XVIII secolo
- Autore/i.................: Di Giovanni Piero
- Anno Edizione......: 2018
- EAN.........................: 9788891771087
- Editore....................: Franco Angeli
- Collana...................: Filosofia
- Pagine.....................: 588
36,00 €
Tasse incluse
La stesura di una storia della filosofia implica un problema di fondo: se essa debba essere intesa come una "filastrocca di opinioni", così come obiettato da Hegel nelle sue 'Lezioni sulla storia della filosofia'. Al di là dell'essere idealisti o meno, non possiamo sottrarci dal chiarire se la filosofia sia disciplina diversa dalla storia della filosofia, ovvero se la filosofia debba essere studiata o meno sulla base del metodo storico. A tale dubbio la risposta non può che essere affermativa, nella misura in cui si ritiene che (almeno nell'ambito della cultura umanistica e, in particolare, in quello della filosofia) ogni tipo di ricerca non prescinda mai da una possibile problematizzazione e storicizzazione del tema prescelto. La filosofia, in quanto prodotto della ragione, è sempre rivolta alla comprensione della realtà, in una dimensione ad un tempo critica e storica; da ciò discende che non esiste una Filosofia, ma tante filosofie, nel rispetto dei molteplici modelli speculativi che possono allignare nelle varie epoche storiche e nelle diverse aree geografiche del mondo. Se il cosiddetto "evo moderno" non viene inteso come mera fase propedeutica rispetto all'evo contemporaneo, tale periodo storico può farsi decorrere a pieno titolo dal XIV secolo sino al XVIII secolo. Al di là del periodo aureo dell'Umanesimo e del Rinascimento, è opportuno sottolineare la rilevanza del secolo d'oro, ossia del Seicento, in relazione al consolidamento della nuova scienza e alla evoluzione della filosofia. Perciò il Settecento è da considerare in stretta relazione con il Seicento, per cogliere i nuclei centrali del pensiero filosofico e scientifico.
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