Questioni di storia economica europea. Tra età moderna e contemporanea
- Autore/i.................: Borelli Giorgio
- Anno Edizione......: 2011
- EAN.........................: 9788813299590
- Editore....................: CEDAM
- Pagine.....................: X-546
40,00 €
Tasse incluse
Il libro si offre nella sua terza edizione, arricchito di argomenti, di temi, e di bibliografia. Esso rappresenta un tentativo di lettura della storia economica europea tra l'aprirsi del Cinquecento e il primo decennio del Duemila. I momenti centrali della lunga saga del capitalismo ne sono, dunque, l'oggetto. Durante il "Lungo Cinquecento", che ingloba almeno trent'anni del Seicento, fino appunto all'evento pestilenziale del 1630, i mercati si ampliano e si irrobustiscono sotto la spinta dell'aumento della popolazione e per gli effetti, che iniziano a farsi sentire, della scoperta del Nuovo Mondo. E nel "lungo Cinquecento" e nel "lungo Seicento" - un'arcata più che secolare che dopo la Peste del 1630 si addentra sin verso gli anni Cinquanta del Settecento - prende corpo e si sostanzia l'Europa moderna nella sua variegata articolazione in Stati nazionali. Ed è "nel lungo Cinquecento" e nel "lungo Seicento", nei processi di scomposizione e ricomposizione economico-sociale che vi hanno luogo, che si radicano le vie diverse in Europa nello sviluppo del capitalismo. Di qui la necessità di intendere quei processi per afferrare la pluralità di volti che il capitalismo assume in Europa. Ad un'impostazione meramente evenemenziale si è preferito un approccio sistematico-evolutivo che dia conto dei nodi e dei problemi di cui s'intesse la storia economica di Europa sin dentro il Novecento.
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