Differenze in architettura
- Autore/i.................: Fabbris Teo S.
- Anno Edizione......: 2010
- EAN.........................: 9788838744747
- Editore....................: Maggioli Editore
- Collana...................: Politecnica
- Pagine.....................: 290
19,00 €
Tasse incluse
La destrutturazione in atto nella cultura architettonica contemporanea ripercorre e comprende nel mondo attuale le nozioni provenienti dal passato, deformate dalla storia e dal tempo, per decifrare la differenza che esiste tra chi crea e produce forma e chi la utilizza. Tale differenza in letteratura rappresenta quell'elemento definito, o insieme di elementi, che differenziano qualitativamente o quantitativamente due o più cose, introducendo in una realtà oggettiva tradizionale, o soggettiva, una rottura, un cambiamento. Creare differenza nell'arte e nell'architettura significa destabilizzare i canoni teorici e compositivi che regolano le scuole di pensiero occidentali; la differenza in architettura è una forma verbale che sta a significare produzione e generazione di differenze, comprende il distinguersi e il divergere. La decostruzione in filosofia e successivamente in architettura, cosi come il concettualismo nell'arte, intraprendono tale viaggio di rilettura del passato per spingere l'azione di produzione testuale e formale oltre il limite della riproposizione storicista. L'architettura contemporanea si basa nelle sue enunciazioni teoriche e concettuali sul rapporto di differenza che esiste tra l'atto del comporre e del progettare con la funzione e la fruizione dell'oggetto creato, ripercorrendo, con delle azioni di rilettura la storia dell'architettura recente, delle avanguardie artistiche di inizio Novecento e dalle sperimentazioni utopistiche degli anni Sessanta.
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